IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18 ottobre   2002,   con  il  quale  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre  2003, lo stato di emergenza ambientale determinatosi nel
settore del traffico e della mobilita' nella citta' di Palermo;
  Viste  le  note  del 24 novembre e del 1° dicembre 2003 del sindaco
del comune di Palermo - commissario delegato;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Ritenuta  l'esigenza  di  completare  gli interventi ed i programmi
avviati  per  fronteggiare  la  particolare  situazione con ulteriori
provvedimenti  del  Commissario  delegato  al  fine  di  superare  il
contesto emergenziale sopra citato;
  Ritenuto,  quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste
e  che  ricorrono  quindi  i  presupposti di cui all'art. 5, comma 1,
della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di
emergenza;
  Acquisita  l'intesa del presidente della regione Siciliana con nota
del 30 dicembre 2003;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 9 gennaio 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della legge
24  febbraio 1992, n. 225, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo
stato  di emergenza ambientale determinatosi nel settore del traffico
e della mobilita' nella citta' di Palermo.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 13 gennaio 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi